Idealista.it riporta:
tecnocasa. sono i più prudenti e vedono una discesa del 2%
remax. su una posizione intermedia, ipotizza cali del 5-10%
ready's group. sul lungo periodo il mattone non tradisce mai, ma fino al 2016 ci saranno dei cali graduali e costanti
nomisma. secondo il centro di ricerche del gruppo 
bolognese il mercato tiene finché la reale morosità delle famiglie non 
esploderà definitivamente. le banche starebbero facendo il possibile per
 tenere sotto controllo i loro 400 miliardi di euro in crediti 
immobiliari, una buona parte dei quali è però a rischio. nomisma ritiene
 inevitabile un'incidenza sempre più alta delle famiglie che non 
riusciranno a pagare il mutuo, con conseguenze dirette sui prezzi. il 
mercato si riempirà, un po' come è successo in spagna, di case 
pignorate, a cui si sommeranno i beni dello stato in vendita e i 
7-800mila alloggi nuovi in cerca di proprietario. risultato: in alcune 
zone pacchetti di sconti del 20-30%
fiaip. tra domanda e offerta c'è una distanza del 
20%. i potenziali acquirenti propongono sempre più spesso uno sconto del
 25-30%, per arrivare al 20. i proprietari che non hanno problemi di 
liquidità o che sono consapevoli di avere un immobile nelle zone 
strategiche, semplicemente rifiutano e niente gli farà cambiare idea. 
gli altri, dopo un primo rifiuto, se l'immobile resta per oltre sei mesi
 sul mercato senza segnali di miglioramento, entrano in trattativa
adoc. svalutazioni in concomitanza con le rate imu. -18% a giugno, -35% a dicembre
censis. la previsione più radicale, con cali dal 20 al 50% per il settore immobiliare nel suo complesso
 

 
