venerdì 9 ottobre 2015

La casa, il cuore degli italiani


Il 76,6% delle famiglie italiane vive in una casa di proprietà


La casa per gli italiani è un valore irrinunciabile e lo conferma uno studio condotto dall’Agenzia delle Entrate nel 2012 dal quale emerge che il 76,6% delle famiglie italiane vive in una casa di proprietà, dato che sale addirittura all’82,1% al Sud.

Percepito come un traguardo fondamentale nella realizzazione famigliare e personale, la dimora riveste un ruolo fondamentale nella vita degli italiani come emblema di sicurezza e solidità economica. I sacrifici derivanti dall’acquisto della casa sono però imponenti e spesso le famiglie s’indebitano per moltissimi anni con gli istituti di credito. Ad oggi la crisi economica ha modificato il panorama immobiliare, la possibilità di comprare casa è divenuta appannaggio di pochi e il settore risulta in sofferenza. La casa di proprietà è divenuta un miraggio, complici le banche che non concedono l’apertura dei mutui per mancanza di garanzie del privato legate al lavoro stabile. In questi casi il sostegno economico viene richiesto al nucleo famigliare di genitori e parenti che spesso però sono a loro volta in difficoltà. Si fa di necessità virtù, questo è ciò che spesso si dice quando da una situazione critica emergono possibilità nuove e inaspettate. La crisi ha obbligato la ricerca di soluzioni immediate e una di queste è la vendita o acquisto della nuda proprietà.

La nuda proprietà difatti altro non è che il valore del bene decurtato dell’usufrutto. Vendere la nuda proprietà pertanto significa vendere il titolo di proprietà dell’immobile mantenendo il diritto di continuare a viverci. In tal modo il proprietario non deve traslocare e lasciare libero l’immobile modificando il proprio stile di vita, abitudini e luoghi come nella vendita propriamente detta, bensì può continuare a godere del bene incassando immediatamente la liquidità derivante dalla vendita.

Questa formula ha il duplice vantaggio quindi di non modificare la vita del venditore che non deve in questo modo rinunciare alla propria casa e può inoltre ottenere un capitale col quale può aiutare un figlio nell’acquisto a sua volta di una casa, saldare dei debiti o semplicemente avere una qualità di vita superiore. Uno dei vantaggi dell’acquisto della nuda proprietà è il fatto che consente di comprare l’immobile a un prezzo molto vantaggioso, calcolato in base all’età dell’usufruttuario, ed effettuare un investimento nel futuro che sfrutta una doppia rivalutazione dell’immobile: in prima battuta quella legata all’andamento del mercato e, in seguito, quella derivante dall’avanzamento dell’età dell’usufruttuario. Si può vendere anche la nuda proprietà di una seconda casa o di una casa affittata mantenendola tale, continuando quindi a percepire l’affitto e ottenendo in aggiunta il capitale derivante dalla vendita. Ad oggi la nuda proprietà permette agli italiani di continuare a realizzare il sogno di vivere in una casa di proprietà da riempire di ricordi chiudendo fuori dalla porta tutte le grandi difficoltà che solo tra le mura domestiche diventano piccoli problemi.

Elena Castelli


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