venerdì 25 novembre 2011

I grandi miti sulla nuda proprietà

Oggi affrontiamo un tema delicato ovvero quello dei grandi miti sulla nuda proprietà. Spesso veniamo a contatto con persone che a causa del fatto che il 'prodotto' nuda proprietà non è ancora molto conosciuto ed avendone sentito parlare da terze persone, si sono formate dei pregiudizi che una opportuna informazione può aiutare a superare.

Mito #1: la nuda proprietà consente di fare affari a discapito delle persone anziane


Nulla può essere più distante dalla verità, infatti essendo il valore dell'usufrutto inversamente proporzionale all'età dell' usufruttuario, ne deriva che quanto più anziano è il venditore, tanto più il valore della nuda proprietà che viene messa in vendita si avvicina ai valori di mercato della piena proprietà.

Mito #2: la nuda proprietà è un affare da avvoltoi




Anche in questo caso, la percezione è completamente errata. Acquistare una nuda proprietà spesso consente di risolvere i problemi di una persona bisognosa, senza costringerla ad andarsene di casa. Pensate a quanto questo sia importante nel caso di una persona anziana, che necessiti di assistenza medica. Acquistare da essa la nuda proprietà significa consentirle di pagarsi le spese di assistenza, senza peraltro sobbarcarsi gli oneri di un faticoso trasloco e senza dover lasciare le mura alle quali si è affezionata.
La compravendita della nuda proprietà è perciò un sistema caratterizzato da una elevata valenza sociale i cui benefici sono equamente distribuiti tra chi acquista e chi vende.

Mito #3: ...poi sono costretto ad aspettare la morte dell' inquilino

La nuda proprietà ha due caratteristiche che la rendono interessante: innanzitutto il valore della nuda proprietà si esprime come percentuale sul valore di mercato che la piena proprietà dell' immobile potrebbe realizzare al momento. A questo va aggiunto il fatto che essendo il valore della nuda proprietà proporzionale all' età dell'usufruttario, ne deriva che man mano che l'usufruttuario invecchia il valore della nuda proprietà si incrementa seguendo le tabelle che abbiamo mostrato nel nostro articolo precedente. Tali tabelle sono redatte dal Ministero delle Finanze per il calcolo del valore dell' usufrutto e per sottrazione riportano incrementi del valore della nuda proprietà mediamente ogni tre anni.
E' per questo che chi acquista la nuda proprietà di un immobile non necessariamente deve aspettare la morte dell' inquilino per poter liquidare il suo investimento, ma può rimettere in vendita a sua volta la nuda proprietà in qualsiasi momento ai nuovi valori che le tabelle realizzano. 

Mito #4: ...chissà che fine fa poi il mio immobile


E che fine volete che faccia? Rimane lì, non si sposta!

immobile

[im-mò-bi-le] agg., s.
  • agg.
  • 1 Che ha sempre la stessa posizione SIN stabile, statico
  • 2 Che è temporaneamente in stato di quiete SIN fermo: l'aria è afosa e i.
  • s.m. Terreno, fabbricato: mercato degli i.
L'acquisto della nuda proprietà avviene tramite regolare rogito notarile, preceduto da compromesso registrato. La nuda proprietà, in termini di diritto di possesso ai fini di legge, è pienamente equiparabile al possesso della piena proprietà. Dormite pure sonni tranquilli quindi, l'immobile è come il buon vino, più invecchia e più si rivaluta, con la differenza che nessuno potrà mai sottrarvelo per stapparserlo e berselo. 

Mito #5: devo comprarla dietro l'angolo

Non necessariamente, dipende dall'uso che volete farne. Siete interessati all' acquisto di nuda proprietà in previsione di dotare in futuro i vostri figli di un immobile? Allora siete degli acquirenti 'zonali' e l'ubicazione della nuda proprietà è per voi un fattore assolutamente importante.
Qualora invece voleste fare semplicemente un buon investimento, allora siete degli acquirenti 'azonali' e poco importa dove acquisterete la nuda proprietà, quello che a voi interessa è solo che sia un buon affare. 
Riflettete: quando acquistate delle azioni della Fiat, vi interessa sapere a quale stabilimento della Fiat o a quale porzione del banco montaggio motori esse si riferiscano?
L'acquisto della nuda proprietà ai meri fini di investimento deve essere considerato alla stessa stregua di un investimento in un titolo zero coupon ovvero un' obbligazione il cui rendimento è calcolato come differenza tra la somma che il sottoscrittore riceve alla scadenza e la somma che versa al momento della sottoscrizione. Un Bot insomma.


Mito #6: se l'usufruttuario non paga le spese di condominio allora esso può fare rivalsa sulla mia nuda proprietà


No, perchè ai fini di legge, il condominio può fare rivalsa solo ed esclusivamente sul diritto di usufrutto dell' usufruttuario. Il vostro mattone è quindi al riparo da ogni rivalsa.
Mito #7: se vendo la nuda proprietà della mia casa poi non posso più lasciarla in eredità ai miei figli


La vita media degli italiani è oggi di circa 85 anni e la tendenza è indubbiamente verso l'aumento. Ne consegue che i vostri figli "cori di mamma" potranno ereditare la casa quando saranno praticamente ultra-sessantenni. Si spera che per allora si siano già sistemati :)
Anzi, la vendita della nuda proprietà della vostra casa consente di ottenere liquidità che può essere utilizzata per aiutare i vostri figli già oggi!
Pensateci, mamme!

Concludiamo qui la nostra disquisizione sui miti della nuda proprietà, sperando di esservi stati utili e soprattutto chiedendo perdono per il nostro sarcasmo, ma d'altra parte siamo fatti così, non sopportiamo le spiegazioni in burocratese e volevamo divertirvi un pò...

www.casanuda.it
visita anche il nostro sito istituzionale www.casanuda.it per vendere o comprare la nuda proprietà!  


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