Vantaggi e caratteristiche in dettaglio
Secondo
i dati dell’agenzia delle entrate, l'offerta
di nuda proprietà è in aumento. Dal 2010 fino alla fine dello scorso anno la
scelta di proporre la nuda proprietà dell'abitazione e’
cresciuta del 20,3% a Roma, del
18,7% a Milano, del 17,4% a Firenze, del 15,5% a Genova e dell'11,1% a Napoli.
Nel
2012 si è registrato un incremento degli acquisti della nuda proprietà di
immobili del 40% rispetto all'anno precedente, questi dati rendono evidente
come la scelta di acquistare la nuda proprietà di una casa rappresenti
concretamente la possibilità di risparmiare ed effettuare un investimento
intelligente, mentre per il venditore di rendere liquido un patrimonio bloccato
in un immobile. Addio quindi alle case in eredità, ad oggi la scelta che rende
più felici è quella di monetizzare il capitale immobiliare e permettere alla
controparte acquirente di ottenere la casa a prezzi scontati dal valore dell’usufrutto.
La vendita della nuda proprietà rende il mercato dinamico e in fondo gli
eventuali eredi preferiscono visualizzare la “vecchia casa di nonna” non più
come un’ antica dimora bensì come un bancomat al quale accedere per poter
realizzare i propri sogni o
semplicemente reinvestire il capitale in un immobile sito in altra zona della
città o località.
La
nuda proprietà di un immobile è costituita dal suo valore puro sottratto l’usufrutto ovvero il
diritto di utilizzare il bene. L'usufruttuario può quindi abitare o affittare
l'immobile di cui fruisce, impegnandosi a mantenere lo stato dello stesso con la manutenzione ordinaria, mentre le spese
di manutenzione straordinaria dell'immobile sono a carico del nudo proprietario.
L’usufruttuario godendo
del bene e’ tenuto per legge a sostenere le imposte come Imu e Irpef a
vantaggio in questo caso dell’acquirente che e’ sgravato dalla tassazione impositiva.
Nel momento in cui si decide di proporre la
nuda proprietà e’ fondamentale la stima, che dev’essere effettuata da un esperto
di Casanuda (professionista specifico per la nuda proprietà), il quale partendo
dal valore stimato dell’immobile applicherà un coefficiente che gli permetterà
di sottrarre il valore di usufrutto proporzionato all’età.
Questi
coefficienti vengono periodicamente aggiornati dal Ministero delle economie e delle
Finanze.
La vendita della nuda proprietà e’ equiparata
a una classica trattativa di vendita soggetta alle stesse leggi e pertanto è necessario rivolgersi a un
notaio per stipulare l’atto di vendita.
Inoltre
essendo una compravendita vera e propria non e’ una transazione impugnabile da eventuali eredi in disaccordo.
Infine
il pagamento della nuda proprietà può avvenire sia in un unica soluzione, saldando l’intero
importo all’atto notarile, oppure in base agli accordi presi anche con un
anticipo e il resto rateizzato fino al saldo. In questa eventualità
l’acquirente può evitare un ingente esborso immediato e il venditore godere di una
sorta di rendita periodica da sfruttare come meglio crede.
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